Quando si pratica lo shibari, cadere è uno dei rischi più imminenti e gravi. Questo rischio, tuttavia, è poco discusso quando si parla di sicurezza nello shibari.
Perché cadere è uno dei rischi più imminenti?

Quando perdiamo l’equilibrio, istintivamente usiamo gambe e braccia per riacquistarlo. Solitamente, usiamo le gambe per allargare la nostra base d’appoggio e le braccia per spostare il nostro baricentro. Una persona il cui movimento di braccia e gambe è limitato non è più in grado di riequilibrarsi in questo modo.
Perciò, una persona legata è particolarmente suscettibile al rischio di cadere.
Se poi si eseguono sospensioni, alle variabili che possono concorrere alla caduta s’aggiungono le condizioni delle strutture e degli strumenti utilizzati.
In più, le corde, talvolta, possono provocare alterazioni della pressione che potrebbero risultare nello svenimento. Anche per questo il rischio di caduta è una costante in ogni momento della sessione, dall’inizio alla fine.
Perché cadere è uno dei rischi più gravi?
Quando non riusciamo a riacquistare l’equilibrio e cadiamo, gli arti ci servono a ridurre le conseguenze di una caduta. Istintivamente usiamo gambe e braccia per cadere in posizione favorevole o ammortizzare l’urto. Una persona legata non ha a disposizione questo naturale meccanismo di protezione dalla caduta.
Per questa ragione, le conseguenze di una caduta, quando si è legati/e, possono essere severe: una caduta può potenzialmente causare anche una frattura spinale.
Ridurre il rischio e le conseguenze
Tieni a mente che il rischio di caduta è costante
Per ridurne il rischio e limitarne le conseguenze nel caso avvenga, è necessario prima di tutto prendere coscienza di quanto il rischio di cadere sia costante, durante una sessione di shibari.
In qualsiasi istante, il/la tua bottom può cadere. Se lo tieni a mente, saprai prevenirlo più efficacemente e avrai posto in essere accorgimenti che, nel caso avvenga, ne limiteranno le conseguenze.
Lascia il/la tua bottom in posizioni stabili
Mantieni il/la tu@ bottom in posizione prona, supina, seduta a gambe incrociate, in ginocchio o comunque in posizioni in cui siano in stabile equilibrio.
Tradizionalmente, una sessione di shibari inizia con il/la bottom in seiza. Il seiza è una posizione che, oltre a essere assolutamente stabile, è anche rispettosa della tradizione. Se il seiza risulta troppo scomodo, esistono alternative, come per esempio il sedersi a gambe incrociate, che sono da preferirsi rispetto al cominciare in piedi.
Che inizi in seiza o in altre pose, che preveda sospensioni o meno, la tua sessione è meglio che si svolga transizionando da una posizione di equilibrio a un’altra. I momenti in cui si transiziona devono essere svolti prestando la massima attenzione a potenziali perdite d’equilibrio e pianificati attentamente: in quei momenti, chi lega è completamente responsabile dell’equilibrio del/la bottom. Quelli sono i momenti in cui il rischio di cadere è maggiore e la tua attenzione è maggiormente richiesta.
Attenzione agli oggetti pericolosi o contundenti
Un radiatore, lo spigolo di un mobile, un muro con un chiodo sporgente, un modellino della torre Eiffel sul pavimento, vicino a dove pratichi, potrebbero aggravare pesantemente le conseguenze di una caduta.
Perciò, pratica in ambienti il più possibile privi di oggetti che potrebbero aggravare le conseguenze di una caduta.
Attenzione a legare a punti fissi
Se stai legando a un punto fisso, generalmente stai introducendo un elemento che potrebbe aggravare la caduta. Chiediti sempre se sussistano queste condizioni ed eliminale.
Alcuni casi da considerare:
- Hai legato piercing, capelli, genitali, corde che passino davanti al collo o cose simili a punti fissi?
- Sei in sospensione. Se una linea di sospensione cedesse, la posizione che assumerebbe il corpo sarebbe insostenibile?
Pratica su superfici morbide
Tatami, piastrelle imbottite per fitness, tappeti morbidi, stuoie per fare yoga, anche combinati tra loro, sono possibili soluzioni per imbottire la superficie sulla quale pratichi e attutire una caduta.
Semplicemente, cerca di evitare soluzioni sulle quali potresti inciampare, come coperte, cuscini e materassi da letto.
Sii pront@ a reagire a una caduta
Stima continuamente la stabilità del/la tu@ bottom e sii pront@ a reagire di conseguenza.
Tieni a mente che l’energia sviluppata da un corpo che cade è di molto superiore rispetto a quella di un corpo statico. Nella quasi totalità dei casi, non sarai in grado di prendere al volo un/a bottom che cade, specie se da una sospensione.
Per prendere il/la bottom al volo, devi essere:
- più pesante di lui/lei;
- in eccellente forma fisica;
- perpendicolare alla sua traiettoria;
- capace di afferarl@ in modo stabile;
- in grado di ammortizzare la caduta flettendo le ginocchia.
Se una di queste condizioni non sussiste, non cercare di prenderl@ al volo, altrimenti le persone da soccorrere, invece di essere una, saranno due: lui/lei e te.
Nella quasi totalità dei casi, la cosa più sensata da fare, se il/la bottom sta cadendo, è usare il proprio peso per rimetterl@ in equilibrio o per farl@ cadere in una posizione più favorevole.
Prestate particolare attenzione alla testa: le persone tendono a cadere di testa. Alzare il ginocchio contro il torace può attutire la caduta della testa.
Controlla ciò che usi per sospendere
Se fai sospensioni, controlla regolarmente l’integrità di strutture e strumenti. In particolare, controlla:
- l’integrità delle strutture alle quali è collegato il punto di sospensione
- lo stato dei materiali che compongono il punto di sospensione stesso
- l’usura delle corde che stai usando
Il cedimento di uno qualsiasi di questi elementi produrrà una caduta potenzialmente grave.
Sospendi vicino al pavimento
Se fai sospensioni, mantieni il/la tu@ bottom vicin@ al pavimento. Così, se cadrà, almeno lo farà da minore altezza e sarà meno probabile che si faccia male.
Mai lasciare da sola una persona legata
Il/la tu@ bottom, quando è legat@, rischia di perdere l’equilibrio, cadere e non essere in grado di mitigare la caduta. Per questo, hanno sempre bisogno di te o di un’altra persona che si prenda cura di mantenerl@ stabile.
Attenzione ai coagulanti più potenti
Tieni a mente che alcuni anticoagulanti più potenti possono far emergere il rischio di gravi emorragie cerebrali e rendere fatale anche il minore dei traumi. Chiedi specificamente quali farmaci il/la tu@ potenziale bottom stia assumendo. Sottolineo che questi particolari medicinali pongono il/la bottom a rischio di morire anche a seguito della più innocua delle cadute.
Cosa fare in caso d’incidente
Sicurezza nello shibari non significa solo prevenire l’incidente, ma anche sapere come reagire, nel caso l’incidente si verifichi.
Se il/la bottom sta cadendo, determina se sei in grado di prenderl@ al volo. La possibilità che che tu possa sono scarse, per via dell’energia cinetica di un corpo che cade. Questo è particolarmente vero se il/la bottom sta cadendo da una sospensione.
Hai molte più possibilità di mitigare gli effetti della caduta cercando di deviarne la traiettoria.
Se il/la tu@ bottom è cadut@:
- NON TOCCARL@! Non toccarl@ nemmeno per slegarl@, se prima non hai compreso cosa gli/le sia capitato
- Tranquillizzal@ parlandogli/le.
- Verifica se ci sono i segni di una lesione spinale.
- tampona eventuali sanguinamenti.
In caso di fratture o slogamenti:
- non muoverl@
- non slegarl@ a meno che non si possa fare in sicurezza per la zona interessata dalla frattura o dallo slogamento o la legatura non ponga rischi più gravi
- controlla che respiri e che le sue vie aeree non siano ostruite
- chiama un’ambulanza e lascia che sia il personale qualificato a prendere ulteriori iniziative
Se sospetti una lesione spinale:
- non spostare il/la bottom e non slegarla a meno che non sia strettamente necessario
- mantieni stabilizzate la sua testa e il suo collo e previeni il loro movimento
- controlla che respiri e che le sue vie aeree non siano ostruite
- se necessita rianimazione cardiopolmonare e sai come praticarla, praticala limitandola alla compressione toracica ed evita la respirazione bocca a bocca
- chiama un’ambulanza e lascia che sia il personale qualificato a prendere ulteriori iniziative
Corso di sicurezza nello shibari - Appunti

Articoli di supporto e approfondimento al corso di sicurezza nello shibari che regolarmente si tiene a Treviso presso lo Shibari Loft. Questa serie di articoli approfondisce le tematiche affrontate nel corso di sicurezza nello shibari, esplorando a uno a uno i maggiori rischi che si corrono praticando shibari, analizzando cause, delineando strategie di prevenzione e suggerendo come comportarsi in caso d’incidente.
- Corso di sicurezza nello shibari – Appunti – Introduzione
- Corso di sicurezza nello shibari – Appunti – Cadere
- Corso di sicurezza nello shibari – Appunti – Compressione nervosa
- Corso di sicurezza nello shibari – Appunti – Strappi, distorsioni, slegature, etc.
- Corso di sicurezza nello shibari – Appunti – Soffocamento
- Corso di sicurezza nello shibari – Appunti – Riduzione della circolazione sanguigna
- Corso di sicurezza nello shibari – Appunti – Ipotensione Ortostatica
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